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IntroduzioneOnly 14 pages are availabe for public view
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Abstract
Il nostro studio mira ad analizzare il rapporto tra
i protagonisti e lo spazio. Ad un ulteriore livello di analisi questo riflette il rapporto che ha l’autore con la comunità arberëshë nonchè con la propria cultura originaria.
Vista la natura del romanzo, il metodo di ricerca adottato è stato quello socio-culturale poiché in casi del genere non si può separare la letteratura dal contesto sociale. Ogni testo letterario, specie quando tratta argomenti di migrazione, rispecchia un’esperienza individuale e personale che ha per forza risvolti sociali. La tesi è stata effettuata partendo da questa funzione della letteratura a rispecchiare la realtà della società , il romanzo oggetto di studio Il ballo tondo trae origine dal rapporto profondo dello scrittore con la sua società arbëreshë
La tesi si divide in un’introduzione, due Capitoli e una Conclusione. Nell’introudzione parlo della letteratura migrante in italia e si getta la luce sull’origine della presenza degli albanesi in Italia e con brevi cenni sulle loro ondate migratorie.
Il primo capitolo parla dell’identità arberëshë e si va a fare conoscere l’autore, Carmine Abate, come caso atipico
della letteratura migrante .Il secondo capitolo è dedicato
alle tecniche narrative.
L’analisi fatta ha rilevato che Abate rimane sempre attaccato e fedele alla sua cultura di provenienza ed alle sue origini arbëreshë. Tale attaccamento alla cultura di provenienza si vede
nel ricorso all’uso di elementi tipici presi in prestito dalle tradizioni orali. Da qui la maggior parte dei personaggi di Abate mantengono
un certo legame con il tempo tramite lo spazio, attuando nel loro rapporto con quest’ultimo, il legame mai interrotto con la terra d’origine.