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IntroduzioneOnly 14 pages are availabe for public view
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Abstract
Lo scopo della presente tesi è analizzare la tecnica dell’autofiction utilizzata da “Tommaso Pincio“ nel romanzo, oggetto di studio “Un amore dell’altro mondo”. In quanto è il primo romanzo di Tommaso Pincio, scritto da una prospettiva psichico-immaginaria e contiene in nuce tutti i tratti fondamentali della poetica dello scrittore. Vi si narra la vita di Kurt Cobain, leader del gruppo rock Nirvana, attraverso lo sguardo di un suo amico immaginario, Homer Alienson, la voce narrante del romanzo. La narrazione si sviluppa intorno ad un amico immaginario Boda ”un estraneo che appare reale” di Kurt, eletto a protagonista, che entra nel vivo della vita frustrata di Cobain.
Il titolo della tesi è ispirato alla tecnica usata dallo stesso Pincio: l’autofiction cioè un’autobiografia tratteggiata fra il reale e il fittizio. Il metodo di ricerca adottato sarà il metodo descrittivo che è una delle tecniche costruite per identificare e descrivere accuratamente le variabili di un comportamento o di un fenomeno e delle eventuali loro relazioni.
La tesi è suddivisa in Introduzione, Tre capitoli e Conclusioni. Nell’introduzione si getta la luce sui motivi che hanno spinto Pincio a ricorrere all’autofiction. Il primo capitolo si intitola “L’autofiction“, in cui si mette l’accento sulla nascita e sulle origini dell’autofiction. Poi, si mette in evidenza che l’autofiction è come la via d’uscita del protagonista nel romanzo “Un amore dell’altro mondo“. Il secondo capitolo intitolato “Fonti dell’immaginario pinciano nel romanzo“, riguarda gli spunti salienti dell’analisi del mondo della finzione di Pincio. Prima di tutto, si mette in esame il film di fantascienza “L’invasione degli ultracorpi“. Poi ci si sofferma sulla storia di Nirvana, gruppo musicale degli anni Novanta. Più avanti, si analizza la sovrapposizione dei tempi narrativi nel romanzo. Il terzo capitolo è dedicato ai “Personaggi del romanzo tra realtà e finzione“.
Qui spicca il personaggio di Homer Alienson «fuori dalla realtà, dentro la finzione». Poi si prendono in esame i personaggi ispirati da persone realmente esistite. Qui si può notare il passaggio di Kurt Cobain il leader dei Nirvana dalla realtà alla finzione del romanzo. Infine, si mettono in evidenza i personaggi ispirati da opere d’arte. Qui si narra un altro personaggio dell’ immagianrio di Pincio “Laura Palmer“, è l’amore di un altro mondo di Homer.
La Conclusione mette in evidenza i risultati ottenuti da questo studio. Segue la bibliografia.
Parole chiave: Autofiction – Tommaso Pincio – Un amore dell’altro mondo – Film di fantascienza – Nirvana – Kurt Cobain – Homer Alienson – Realtà e finzione – Laura Palmer – Interpretazioni psicologiche della ricezione dell’opera d’arte.