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العنوان
Analisi del linguaggio poetico di Giovanni Pascoli:
المؤلف
Salem, Sabrin Mohamed Ahmed.
هيئة الاعداد
باحث / Sabrin Mohamed Ahmed Salem
مشرف / Amer Abd El Hamid El Alfi
مشرف / Dalia Gamal Abou El Enin
مناقش / Dalia Gamal Abou El Enin
تاريخ النشر
2017.
عدد الصفحات
254 P. :
اللغة
الإنجليزية
الدرجة
الدكتوراه
التخصص
اللغة واللسانيات
تاريخ الإجازة
1/1/2017
مكان الإجازة
جامعة عين شمس - كلية الألسن - قسم اللغة الايطالية
الفهرس
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Abstract

Oggetto della presente tesi è l’analisi del linguaggio del gran poeta Giovanni Pascoli che si considera pioniere della rivoluzione nella poesia del Novecento, e che dà un buon esempio di tale moderna concezione di poesia.
La tesi è composta di tre capitoli oltre all’introduzione e le conclusioni.
Oltre all’obiettivo della tesi e la metodologia dell’analisi, l’introduzione ha trattato la rivoluzione di Giovanni Pascoli rispetto alla produzione letteraria precedente e i livelli e le forme di tale rivoluzione. Ha trattato anche le idee ed i concetti principali di Pascoli sul poeta e sulla poesia, anche alla luce della sua prosa de “Il fanciullino” che rappresenta la riflessione più sistematica di Pascoli sull’arte poetica.
Nell’introduzione ho esposto brevemente alcuni punti importanti come una base preparatoria per tutta la tesi: la convivenza tra l’umile e il sublime, la sostanza fonica della poesia pascoliana, Pascoli e la tradizione popolare.
Nel primo capitolo: “Analisi linguistica del linguaggio poetico pascoliano” ho analizzato il linguaggio pascoliano tramite i fenomeni salienti nel corpus sui tre livelli: il livello fonografico, il livello morfologico e il livello lessicale.
Nel secondo capitolo “La ripetizione lessicale e fonica nella poesia di Giovanni Pascoli”, si sono analizzati i diversi tipi dei procedimenti iterativi nel linguaggio pascoliano sia a contatto (l’epanalessi, l’anadiplosi), sia a distanza (l’anafora, l’epifora), con dei mutamenti nel corpo della parola sia a base etimologica (la figura etimologica, il poliptoto), sia senza rapporti etimologici (la paronomasia), sia con poche lettere ripetute all’inizio (l’allitterazione).
Il terzo capitolo “Le tecniche sintattico - retoriche di Giovanni Pascoli” è composto di tre punti importanti: L’organizzazione simmetrica dei versi pascoliani (il chiasmo e il parallelismo); la struttura marcata (l’anastrofe e l’iperbato); e le pause e le cesure, cioè le inarcature e le spezzature tra gli elementi della frase, le quali operano nel tessuto sintattico del testo poetico tramite e sotto la denominazione dell’enjambement.