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العنوان
Storia e mondo visionario in cercando l’imperatore e la stanza Sull’acqua di Roberto pizzi :
المؤلف
Halaka, Marina Ashraf Gad.
هيئة الاعداد
باحث / مارينا مشرف جاد حلقة
مشرف / وفاء عبد الرءوف البيه
مشرف / مريم عبد الرازق
مشرف / مريم عبد الرازق
الموضوع
Italy languauge. Italy Langauge.
تاريخ النشر
2020.
عدد الصفحات
p. 139 :
اللغة
الإنجليزية
الدرجة
ماجستير
التخصص
الآداب والعلوم الإنسانية (متفرقات)
تاريخ الإجازة
1/1/2020
مكان الإجازة
جامعة حلوان - كلية الاداب - اللغة الإيطالية
الفهرس
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Abstract

Riassunto
La seguente tesi, intitolata “Storia e mondo visionario in Cercando l’imperatore e La stanza sull’acqua di Roberto Pazzi”, è divisa in due capitoli. La prima sezione del primo capitolo riguarda la genesi e lo sviluppo del romanzo storico sin dall’inizio del genere letterario fino all’età contemporanea e analizza come Pazzi tratta gli eventi storici nei suoi romanzi, combinandoli all’immaginazione e alla visionarietà. Dunque, risulta chiaro quanto questo studio sia volto a formulare una definizione ben chiara della letteratura visionaria e ad evidenziare la relazione tra la visionarietà e la realtà storica. La seconda sezione di questo capitolo riguarda l’origine e lo sviluppo del fantastico in Italia tra il Settecento e l’Ottocento. La tesi getta luce sull’origine della letteratura fantastica e sullo sviluppo di questo genere letterario, di cui Todorov è considerato uno dei fondatori più importanti. Egli, infatti, ha definito il genere, ne ha determinato le caratteristiche, ne ha classificato gli argomenti e ne ha studiato il ruolo nella storia della letteratura e della società fin dal XIX secolo fino ad oggi.
Il secondo capitolo della tesi tratta lo studio analitico dei romanzi attraverso l’analisi delle figure storiche che lo scrittore riporta nelle sue opere. Da questo studio è emerso che l’attenzione che Pazzi pone sugli aspetti umani dei personaggi storici e sulle relazioni che li collegano è preponderante rispetto all’interesse mostrato dall’autore nel raccontare i fatti storici documentati. In questo capitolo, inoltre, vengono analizzati il tempo e il luogo; lo studio del primo elemento mostra l’impegno dello scrittore a rimanere fedele alla realtà storica riportata nelle cronache e nei manuali storici, mentre con l’analisi del secondo si nota che l’autore privilegia la scelta di luoghi aperti, spesso collegati ai luoghi chiusi nella maggior parte delle sue opere che rientrano in questo genere letterario.
Inoltre, confrontando le opere sopracitate, si notano i tratti ricorrenti nello stile di Pazzi, come il realismo storico, a cui lo scrittore ricorre per trattare gli eventi documentati, oppure l’impiego del sogno, il quale, nelle opere dell’autore, è una delle caratteristiche più importanti per raggiungere la visionarietà. La narrazione di Pazzi evidenzia la sua attenzione a descrivere il linguaggio del corpo.
Nella conclusione che segue il secondo capitolo ho chiarito i risultati raggiunti, uno dei quali è l’appartenenza di Pazzi alla letteratura visionaria, un genere letterario che non ha abbastanza attenzione da parte degli scrittori contemporanei. Inoltre, uno dei risultati più importanti conseguiti è mostrare come il fantastico dipenda principalmente dall’immaginazione dello scrittore, mentre il visionario parte da un evento storico ben definito e prosegue alimentandosi dall’immaginazione dello scrittore. È stato anche necessario scoprire le differenze tra Pazzi e gli altri scrittori della generazione a lui contemporanea nel trattare gli eventi storici.
La tesi include nell’appendice un’intervista con l’autore, che chiarisce la sua visione e la posizione della critica riguardo le opere oggetto di analisi in quanto durante questa ricerca si è resa evidente la scarsità della critica su Pazzi.