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العنوان
La borghesia decadente tra Moravia ne Gli indifferenti e La noia /
المؤلف
Girgis, christine Samir Mikhail Youssef.
هيئة الاعداد
مشرف / Christine Samir Mikhail Y oussef Girgis
مشرف / Lamia Mohamed Fekry El-Sherif
مشرف / Nesma Mohamed Hafez Ibrahim
مشرف / Nesma Mohamed Hafez Ibrahim
الموضوع
Letteratura Comparata.
تاريخ النشر
2019.
عدد الصفحات
, p. :
اللغة
الإيطالية
الدرجة
الدكتوراه
التخصص
اللغة واللسانيات
تاريخ الإجازة
1/1/2019
مكان الإجازة
جامعة حلوان - كلية الاداب - اللغة الايطالية
الفهرس
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Abstract

La seguente ricerca si occupa dello studio della borghesia decadente
presente ne Gli indifferenti e La noia di Alberto Moravia e Al-Tiiryq al-
Miisdwd (tradotto come Jl sentiero cieco) e Al-Niizarah al-Siiwda (tradotto
come Gli occhiali neri)di ’Ihsan ’Abd el-Quddus.
Partendo dai diversi stati d’animo dei protagonisti di fronte all’ipocrisia del
mondo borghese, in cui si trovano a dover vivere, si nota un comune
sentimento di inettitutide verso la real ta, dove a predominare e I’angoscia
accompagnata da una forte sensazione di dolore e di malessere
esistenziale, soprattutto nelle figure di Michele e di Fayza. Dino invece
avverte il medesimo sentimento in modo ancora piu acuto, dove e
l’angoscia di non poter instaurare a1cun rapporto con la realta a
predominare il suo animo.
In realta l’origine di questo malessere risiede nel nido familiare, in cui (nel
caso de Gli indifferenti, de La Noia, di Al-Tiiryq al-Miisdwd -/I sentiero
cieco) e sempre la figura della madre ad essere la rappresentazione della
corruzione e dell’ipocrisia, 0 addirittura entrambi i genitori, come nel
romanzo di Al-Ndzarah al-Siiwda (Gli occhiali neriy. Tutto cio, oltre ad
alimentare il sentimento di alienazione, porta i diversi personaggi a
rifiugiarsi e a ripiegarsi su se stessi, fino a perdere la capacita di farsi
comprendere e di comunicare con il mondo estemo e con chi ve ne fa
parte.
Tuttavia, ognuna di queste figure cerea di reagire a proprio modo contro il
malessere dell’inettiudine che la affligge. Michele e Suzette, nella prima
parte del romanzo, si rifugiano nell’indifferenza, essi cioe scelgono di
prendere le distanze dalla realta in cui si trovano immersi e di non
parteciparvi, divenendocosi spettatori della propria vita. Eppure Michele